Evasione di Leitner, arrestato un complice

Anche l’ultimo complice dell’evasione di Radosta e Leitner è stato catturato dalla Polizia. Gli agenti del commissariato di Sciacca hanno infatti arrestato Leonida Branchini, 30 anni, commerciante di Ribera. L’uomo, destinatario di un ordine di cattura firmato dal Gip del tribunale di Brescia, era latitante dallo scorso 6 aprile. Branchini è accusato di essere uno dei complici dell’evasione dal carcere di Bergamo di Emanuele Radosta, fuggito nell’ottobre del 2004 insieme a Max Leitner. I due sono stati ritrovati dalla polizia in Marocco due mesi dopo. Branchini era riuscito a sottrarsi agli arresti disposti nelle settimane scorse dalla magistratura bresciana nell’ambito ell’operazione denominata Alcatraz, che ha permesso di sgominare la banda dei presunti fiancheggiatori di Radosta in Sicilia. Da allora Branchini si nascondeva a Ribera, dentro l’abitazione di una donna di 26 anni, Giovanna Panebianco, anche lei arrestata. «Riteniamo - ha detto la dirigente del commissariato di Sciacca Antonella Vivona - di aver chiuso il cerchio sul caso dell’evasione di Radosta. Naturalmente continuamo ad indagare al fine di individuare ulteriori possibili complicità, anche di secondo piano». I poliziotti hanno denunciato un’altra donna di Ribera accusata di favoreggiamento.(21/04/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA