Estorsione, arrestato consigliere di Legambiente

Un consigliere nazionale di Legambiente, Maurizio Trupiano, 42 anni di Bagnatica, è stato arrestato dal Nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri con l’accusa di aver ricevuto 10 mila euro dal titolare di un’impresa bergamasca, la GTM di Ghisalba, coinvolta nell’inchiesta «Bonnie e Clyde» sul traffico illecito di rifiuti. L’indagato è accusato di estorsione. I carabinieri del Noe di Brescia, coordinati dal Gruppo tutela ambiente di Treviso, hanno tra l’altro sequestrato un’Alfa 164 che sarebbe stata acquistata e donata dalla GTM all’uomo che è tra l’altro consigliere regionale lombardo e membro del Coordinamento provinciale di Bergamo di Legambiente. La stessa Legambiente ha deciso di sospendere dagli incarichi associativi il consigliere arrestato. «Siamo stupiti e addolorati per quanto è successo - affermano il presidente nazionale di Legambiente Roberto Della Seta e il presidente lombardo Andrea Poggio -. Abbiamo totale fiducia nell’operato della magistratura e confidiamo che Maurizio Trupiano possa dimostrare rapidamente la propria estraneità ai fatti che gli vengono contestati». (18/05/2006)

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