Estate in Città Alta fra serate e multe
Il sondaggio: lettori a favore delle sanzioni

«L’unica soluzione sono controlli puntuali e severi: multe a raffica a chi non rispetta i divieti». Sono centinaia gli utenti che hanno partecipato al nsotro sondaggio. E la maggioranza è a favore delle multe.

Sabato 20 giugno la polizia locale ha staccato 60 verbali (guarda il video) per altrettanti mezzi che sostavano in divieto di sosta, da Colle Aperto alla Fara. Intanto gli autobus delle corse serali, potenziate il venerdì e il sabato, erano vuoti e si accende il dibattito sulle soluzioni per far convivere iniziative, viabilità e residenti.

Soprattutto durante i fine settimana la situazione mobilità nel centro storico non regge: centinaia di persone salgono in Città alta richiamati dalle iniziative estive, di cui protagonisti sono gli «estivi» agli spalti di San Giacomo, San Michele e dentro il parco di Sant’Agostino, e non trovando più posto negli stalli autorizzati, optano per il parcheggio (più o meno) selvaggio.

Tanti bergamaschi scelgono di salire in Città alta in auto, moto o funicolare (anche sabato la fila in viale Vittorio Emanuele era infinita), nonostante il rinforzo delle corse serali della linea 3 di Atb, che il venerdì e il sabato dalle 19,20 all’1,20, fa servizio ogni 15 minuti dall’Ostello di Monterosso, passando per il parcheggio delle piscine Italcementi, fino a piazza Mercato delle Scarpe (che si ferma anche in altri punti strategici, come viale Giulio Cesare ed Emanuele).

Ma la linea (a pagamento con normale tariffa Atb), da una prima osservazione, non sembra molto utilizzata. Anche perché i dissuasori mobili (da via Sant’Alessandro a Valverde) sono disattivati e i furbetti non si fanno scappare la ghiotta occasione di passare da varchi praticamente incustoditi.

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