Rivoluzione in arrivo sul fronte della sicurezza stradale. Entro il 2007 il Governo varerà una serie di provvedimenti per la sicurezza e la riforma degli esami per la patente. Riforma che potrebbe prevedere limiti di potenza per le auto guidate dai neopatentati e una sorta di esame di verifica per ottenere l’abilitazione alla guida dei veicoli più potenti.
Stando alle anticipazioni del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi – che preciserà tutti i dettagli durante il vertice di Caserta dell’11 e 12 gennaio – entro quest’anno dovrebbe essere messo a punto il nuovo piano generale della mobilità, «con una serie di provvedimenti per ridurre gli incidenti stradali soprattutto quelli che riguardano i giovani e i motociclisti». Proprio a gennaio il ministro porterà in Consiglio dei ministri «una serie di provvedimenti – spiega Bianchi – per ridurre gli incidenti stradali che, nonostante la patente a punti e altri provvedimenti, registrano ancora un bilancio drammatico di oltre 5 mila vittime all’anno».
Tra questi una sorta di esame di verifica al quale i neopatentati si dovranno sottoporre dopo un certo periodo per poter essere abilitati alla guida di auto di maggiore potenza. «In attesa del nuovo Codice della strada – ha aggiunto Bianchi – si rende necessario introdurre nuove modalità per il rilascio della patente riformando gli esami di pratica e anche di teoria».(02/01/2007)
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