Ha compiuto il primo volo nel 1969, ne sono stati prodotti complessivamente 1.138 esemplari. E 74 di questi - 75 con quello che ieri sera si è schiantato nei campi di Azzano San Paolo - sono stati coinvolti in incidenti. È questa la storia del Let 410, aereo turboelica bimotore di fabbricazione ceca, capace di coprire una distanza massima di 1.317 chilometri, a un’altezza massima 6.100 metri. Il Let 410 in versione passeggeri può trasportare al massimo 19 persone (è lungo 11,4 metri, l’apertura alare è di 19,9 metri e l’altezza di soli 5,82), mentre il suo peso massimo al decollo non può superare i 6.600 chilogrammi. Tra l’altro, quest’estate da Orio al Serio si volava con questo stesso tipo d’aereo alla volta dell’Isola d’Elba.
E’ purtroppo molto lunga la lista degli incidenti che ha visto coinvolti i Let 410. Le prime informazioni dettagliate risalgono al 1977. Sette gli incidenti negli anni ’70: uno in Libia, uno in Honduras, uno in Repubblica Ceca, uno in Ungheria. Gli incidenti crescono negli anni ’80: ben diciassette, tutti in Russia, dove in quegli anni volava la più grande compagnia del mondo, l’Aeroflot. Negli anni ’90 il numero degli incidenti del Let 410 cresce ancora: sono 21. Il più grave a Sakha Avia provoca 24 vittime. Ma è dopo il 2000 che l’affidabilità del Let ha un vero e proprio tracollo.
Due incidenti nel 2000 (Costa Rica e Mozambico), sei nel 2001 (due in Messico, uno in Guatemala, uno in Congo, Russia e Usa), sette nel 2002 (Usa, Russia, Djibouti, due in Kenya, Nigeria, Comore), sei nel 2003 (Russia, Venezuela, due in Sudan, Haiti, Nigeria), quattro nel 2004 (Sudan, Kenya, Congo, Tanzania). Infine, cinque nel 2005 (Romania, Colombia, Perù, Guatemala e Italia). Complessivamente, sono 284 le persone che hanno perso la vita negli incidenti che hanno visto protagonista il piccolo turboelica di fabbricazione ceca.
Sono tre i Let 410 posseduti dalla piccola compagnia croata Trade Air. Nata nel 1994 e con base a Zagabria, Trade Air ha una flotta composta da tre Let 410 e due jet Fokker 100. La sua attività è centrata sul collegamento giornaliero cargo tra Zagabria e Bergamo, oltre a voli passeggeri charter.
(31/10/2005)
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