Nella solennità dell’Epifania torna la Festa dei popoli: le diverse etnie presenti in terra bergamasca si riuniscono per far festa, conoscersi, rinnovare i rapporti di amicizia, scambiarsi le esperienze di vita lontani dalla patria. Sabato 6 gennaio alle 12, nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Lino Belotti e animata dai vari gruppi etnici. Al termine, nell’oratorio dell’Immacolata (via Greppi), pranzo in comune, musica e canti. La ricorrenza dell’Epifania viene scelta ogni anno per riunire i popoli perché è una solennità religiosa ricca di significato simbolico: infatti, si ricorda l’arrivo dei Re Magi a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù e prostrarsi in adorazione, ma soprattutto è la manifestazione del Salvatore dell’umanità a tutti i popoli della Terra, di cui i Magi erano il simbolo. La Festa dei popoli 2007 - curata dal Segretariato diocesano migranti e dalla Missione Santa Rosa da Lima per i fedeli latinoamericani - si suddivide in due giornate: oltre alla Messa e alla festa nel giorno dell’Epifania, infatti, un altro incontro è in programma domenica 14 gennaio, Giornata mondiale delle migrazioni, sul tema «La famiglia, parabola di comunione nella diversità». Il ritrovo è all’oratorio di Dalmine (viale Betelli, 5): dalle 14,30 alle 16,30 momenti di festa animata dai gruppi etnici presenti in terra bergamasca. Alle 17 Messa nella chiesa parrocchiale di Dalmine. Come corollario delle iniziative, sarà proiettato il film «Son of Maryam» in due pomeriggi diversi: domenica 7 gennaio alle 15 all’oratorio di Mariano e giovedì 11 gennaio alle 14,30 all’oratorio di Dalmine. Referente per la Festa dei popoli è padre Stefano Dubini, responsabile del Segretariato migranti (tel. 035-4598470).
(05/01/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA