Fauna selvatica e viabilità una convivenza sempre più difficile. Dopo l’investimento da parte di un automobilista di un grosso cinghiale a Castelli Calepio, che ha coinvolto, fortunatamente senza gravi conseguenze, anche tre giovani centauri, accaduto venerdì scorso, questa mattina alle 5.30 una grossa femmina di cervo è stata travolta e uccisa da un autoveicolo sulla SS 42 del Tonale in località Pertegalli in comune di Endine. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo ittico-venatorio del Corpo di Polizia provinciale, che ha accertato che si trattava di una cerva adulta la cui carcassa è stata trascinata sull’asfalto per una ventina di metri. Le conseguenze sull’animale e la dinamica fanno pensare all’impatto con un autotreno, comunque non ci sono riscontri sicuri in quanto l’incidente non è ancora stato denunciato dal conducente. E’ comunque allarme per il tratto di strada statale compreso tra Piangaiano e Sovere, nelle poche decine di metri tra la località Pertegalli e i Marmi Cantamessa, in comune di Endine, basti dire che dall’inizio del mese sono già stati travolti in quel tratto di strada un cinghiale, un cervo maschio adulto e la cerva di oggi. Ma il fenomeno, anche se con minore incidenza, riguarda un po’ tutto il reticolo stradale delle valli bergamasche. Dal rapporto statistico del sinistri stradali curato dal Servizio faunistico-ambientale della Provincia di Bergamo e dal Corpo di Polizia provinciale risulta che dall’inizio dell’anno si sono verificati incidenti stradali con nove cervi, sedici caprioli, quattro cinghiali e due daini . Tra i cosiddetti punti caldi per fauna selvatica e automobilisti spiccano per numero di incidenti il tratto l’ex SS 470 della Val Brembana, ai Piani di Scalvino di Lenna, la SP n.53 nel tratto Clusone-Lovere e, appunto, la SS 42 del Tonale in località Pertegalli nel comune di Endine Gaiano.(29/10/2007)
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