
Cronaca / Valle Cavallina
Venerdì 23 Ottobre 2015
Eleonora Cantamessa, medaglia d’oro
«Mirabile esempio di altruismo»
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assegnato la Medaglia d’oro al valor civile alla memoria della dottoressa Eleonora Cantamessa.
L’annuncio ufficiale l’ha dato il sindaco di Trescore, Donatella Colombi, nelle sue comunicazioni in apertura del Consiglio comunale.
«Per l’appassionata dedizione alla propria missione di medico – si legge nelle motivazioni –, per la quale non esitava a fermare, in piena notte, la propria autovettura, al fine di soccorrere un uomo che, ferito gravemente nel corso di una rissa, giaceva esanime a terra. Mentre prestava assistenza veniva travolta mortalmente da un’autovettura, i cui occupanti erano coinvolti nella stessa rissa. Mirabile esempio di altruismo, straordinaria solidarietà umana e altissima dedizione professionale, spinti fino all’estremo sacrificio».
Con la Medaglia d’oro, lo Stato premia «atti di eccezionale coraggio» e «cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo».
Le onorificenze vengono conferite con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno. Quella alla ginecologa di Trescore, è una delle cinque Medaglie d’oro assegnate dalla Presidenza della Repubblica nel corso di quest’anno: tra le altre, lo stesso giorno in cui è stata assegnata quella per Eleonora, Mattarella ha firmato la Medaglia d’oro anche alla memoria di don Giuseppe «Pino» Puglisi.
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Gianalberto Vezzoli
9 anni, 6 mesi
Signor Viel, mi permetta di non essere d'accordo con lei. E, probabilmente, non lo sarebbe neppure Eleonora...
Luca Pedrali
9 anni, 6 mesi
L'unica che lo meritava ! Anche da viva! aAnzi mi aspetto la sua beatificazione perchè è stata il samaritano dei giorni nostri. Non commento la medaglia assegnata al professore che ospita 6 clandestini..... B and B .. come ...business!!
Stefano Viel
9 anni, 6 mesi
Eleonora merita questo importante riconoscimento Se agli autori dell'omicidio ( extracomunitari ) non fosse stato permesso di venire in Italia , probabimente come clandestini, ora Eleonora sarebbe ancora viva Da cio' ne consegue che la colpa della sua morte e' anche e soprattutto di chi non ha impedito che gli extracomunitari venissero in Italia, inevitabilmente a delinquere. E' altresì giusto evidenziare come siano oramai tanti i morti italiani per colpa di extracomunitari.
Gianalberto Vezzoli
9 anni, 6 mesi
Un riconoscimemento bello e "dovuto". Non ci sono soltanto i "santi in chiesa". Lo sono anche quelli che non esitano a donare il proprio tempo (più importante, secondo me, di qualunque dono pecuniario). Magari, come nel caso di Eleonora Cantamessa, perdendo anche la vita.