Elena Carnevali critica Maroni:
«Sul treno per Orio è passivo»

Expo 2015 - scrive Elena Carnevali in un comunicato stampa - rappresenta un’occasione imperdibile, non solo per la città di Milano, chiamata ad ospitare la manifestazione, ma per la tutta la Lombardia. Ma Maroni e la Regione hanno un atteggiamento passivo.

Expo 2015 - scrive Elena Carnevali in un comunicato stampa - rappresenta un’occasione imperdibile, non solo per la città di Milano, chiamata ad ospitare la manifestazione, ma per la tutta la Lombardia. Occasione che può rappresentare una vetrina per le attività produttive e il territorio della regione, ma anche e soprattutto traino e rilancio in questa situazione di perdurante crisi.

In questo ambito - continua la deputata del Pd - il collegamento ferroviario Bergamo-Orio, anche se non potrà essere realizzato per Expo 2015, rappresenta un’infrastruttura di fondamentale importanza, viste soprattutto la vicinanza dell’aeroporto Caravaggio al sito dell’esposizione universale e l’importanza dello scalo bergamasco, terzo in Italia per numero di passeggeri all’anno.

Un segnale importante della disponibilità del governo italiano riguardo Expo 2015 è rappresentato dalla recente istituzione del tavolo permanente alle Infrastrutture, nato durante l’incontro tra i vertici di Expo e i ministri Maurizio Lupi (Infrastrutture), Dario Franceschini (Beni culturali), Federica Guidi (Sviluppo economico) e Maurizio Martina (Politiche agricole).

Per questo motivo spiace constatare l’atteggiamento del presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, che si limita esclusivamente a richiedere al governo risorse per il finanziamento dell’opera, non prevedendo alcun tipo di stanziamento a un’infrastruttura inserita più volte nel Programma Regionale di Sviluppo. Da sottolineare il fatto che molti collegamenti aeroportuali su ferro in Italia sono stati realizzati sfruttando proprio stanziamenti regionali e cofinanziamenti provenienti dall’Unione Europea.

Sorprende quindi - conclude Carnevali - l’atteggiamento passivo assunto dalla Regione Lombardia circa la realizzazione di un’opera decisiva e strategica nello sviluppo del territorio. Non sorprende invece che, con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative ed europee del prossimo maggio, la dialettica del presidente Maroni si avvicini a quella da campagna elettorale, trascurando l’impegno e la disponibilità del governo nel sostenere il territorio lombardo in vista di Expo 2015.

Elena Carnevali

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