È morto improvvisamente questa mattina alle 8, agli Ospedali Riuniti di Bergamo, monsignor Giuseppe Ferrari. Aveva 73 anni. Fino all’ultimo dei suoi giorni ha sempre avuto nel cuore la Bolivia, la nazione sudamericana in cui era stato missionario per ben trentasei anni. A Zogno, suo paese natale, la notizia ha suscitato vivo cordoglio. Mons. Ferrari nei giorni scorsi era stato ricoverato dapprima all’Ospedale Palazzolo per una seria di esami, compresi quelli cardiaci, che però non avevano rilevato nulla di preoccupante. In seguito, un improvviso aggravamento, avevano consigliato il ricovero negli Ospedali Riuniti. Monsignor Giuseppe Ferrari era nato il 12 maggio 1933 a Zogno. Entrato in Seminario, entrò a far parte della Comunità missionaria del Paradiso, fondata a Bergamo nel 1949 dal vescovo Adriano Bernareggi e da don Fortunato Benzoni con lo scopo di aiutare le diocesi afflitte da scarsità di clero. Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 9 giugno 1956, era partito come prete paradisino in due parrocchie del Lazio, dove era stato accolto dal bergamasco monsignor Luigi Morstabilini, allora vescovo di Veroli-Frosinone. All’inizio, dal 1956 al ’64, era stato coadiutore parrocchiale di Monterotondo Scalo, in provincia di Roma, raggiungendo don Berto Nicoli, scomparso lo scorso anno, diventato in seguito missionario in Bolivia, superiore del Patronato San Vincenzo e parroco della Malpensata. Dal 1964 al ’66 monsignor Ferrari fu parroco di San Francesco di Veroli (Frosinone).Nel 1966, la decisione di raggiungere la Bolivia come missionario, nazione in cui rimase fino al 1980, per poi tornare nella nostra diocesi. Per un anno era stato residente nella parrocchia nativa di Zogno e successivamente, per un altro anno, parroco di Gaverina. Nel 1982 la seconda partenza per la terra boliviana, dove monsignor Ferrari rimase ininterrottamente fino al 2004, facendo il missionario, il parroco, il direttore spirituale del Seminario e successivamente, dal 1994 al 2004, il rettore del Seminario nazionale di Cochabamba. Nel Duemila gli venne conferito il titolo di cappellano di Sua Santità. Tornato a Bergamo nel 2004, per un anno era stato amministratore parrocchiale di Fiobbio. Dal 2005 era residente a Dossello, frazione di Albino. I funerali saranno martedì 24 ottobre nella Parrocchiale di San Lorenzo Martire, a Zogno.
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