Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 23 Ottobre 2015
Edifici pubblici da ristrutturare
50 milioni nel bando regionale
Nel nuovo bando di Regione Lombardia per gli impianti di illuminazione pubblica 50 milioni di euro sono dedicati alla ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico degli Enti locali, che in Lombardia hanno una qualità energetica molto bassa.
«L’intervento normativo sull’illuminazione pubblica si inquadra nel contesto più ampio del Programma energetico ambientale regionale (Pear), approvato a giugno 2015 con l’obiettivo principale della riduzione dei consumi energetici da fonte fossile. Un obiettivo direttamente correlato alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e, quindi, agli impegni di Regione Lombardia per la lotta ai cambiamenti climatici».
Così l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi durante il suo intervento all’incontro con le Amministrazioni «Soluzioni per efficientare la pubblica illuminazione - Pubblica illuminazione e Smart City, Case History e nuovo bando regionale», giovedì 22 ottobre, presso lo spazio espositivo Cascina Merlata a Expo.
«Nell’ambito del nuovo bando di Regione Lombardia per la riqualifica ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica con lo strumento del partenariato Pubblico-Privato - chiosa Terzi - 50 milioni di euro sono dedicati alla ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico e, in particolare, di quello degli Enti locali». «La scelta - prosegue l’assessore - nasce dalla considerazione che gli edifici pubblici in Lombardia hanno oggi una qualità energetica molto bassa; i Comuni, che sono i proprietari di oltre il 50 per cento di questo patrimonio edilizio, debbono essere supportati, perché possano realizzare interventi di ristrutturazione che diversamente non sarebbero per loro economicamente sostenibili».
«È stato emanato un primo bando - spiega ancora Terzi - specificamente riservato ai Comuni sotto i 1000 abitanti, alle Fusioni e Unioni di Comuni e alle Comunità Montane, che diventerà operativo a metà novembre. Un secondo intervento (Bando Free) partirà entro fine anno e sara’ dedicato alla riduzione dei fabbisogni energetici e delle emissioni di CO2 degli edifici pubblici esistenti di proprieta’ dei Comuni le Unioni di Comuni e le Comunità Montane della Lombardia». In questo intervento l’erogazione delle risorse potrà avvenire sia in favore della Pubblica Amministrazione sia di soggetti privati aggiudicatari di gare ad evidenza pubblica in conformità.
«Con l’approvazione della “Legge Luce” - sottolinea la titolare lombarda dell’Ambiente - potremo finalmente dare consistenza anche economica alle politiche energetiche regionali, con un bando che prevede fino a 45 milioni di euro sull’illuminazione pubblica dei Comuni». «Grazie alle tecnologie e alle modalità gestionali che si vogliono promuovere con il nuovo bando - conclude l’assessore Terzi - si potranno sviluppare opportunità di risparmio energetico e di miglioramento gestionale e tecnologico veramente importanti per le risorse comunali ormai ridotte al lumicino, a riprova dell’attenzione della Giunta regionale ai suoi territori».
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