«Ecografia urgente per mia madre
Nessuna precedenza, ho dovuto pagare»

Una lettrice segnala il caso della mamma di 91 anni alla quale il medico aveva prescritto un esame urgente: «Il bollino verde che dovrebbe garantire una precedenza non serve a nulla, ho telefono al numero di Regione Lombardia per fissare l’appuntamento e mi hanno risposto che non ci sono strutture che abbiano la possibilità di accogliere tali richieste».

«Ho una mamma 91 – scrive la lettrice, che preverisce non vedere pubblicate le proprie generalità – con problemi di deambulazione e di Alzheimer. A questo si aggiunge un ulteriore problema: la dottoressa di base, durante la visita alla quale con regolarità pressoché mensile sottopone mia mamma, rileva un problema serio per il quale richiede un’eco addome urgente, con richiesta accompagnata da bollino verde. Telefono al numero verde di Regione Lombardia per fissare l’appuntamento e mi sento rispondere che non ci sono strutture che abbiano la possibilità di accogliere richieste di bollini verdi!».

«Praticamente, vista l’urgenza che la situazione richiede, mi sono ritrovata a fissare un appuntamento privato e pagare interamente la prestazione, per una persona che vive di pensione minima! Il fatto che un bollino verde non garantisca nessuna precedenza vista l’urgenza mi ha fatto trasalire; scusate, c’è qualcuno che mi sa dire a che serve, allora? Aggiungo che ho telefonato personalmente alle cliniche della nostra città e la risposta è stata: per i bollini verdi non abbiamo posto. Sono allibita! Ringrazio Regione Lombardia che ha a cuore i propri cittadini, della serie: tante parole, come sempre».

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