Cronaca / Bergamo Città
Martedì 25 Agosto 2015
Ecco la sindrome da post-vacanza
Ne soffre il 30 %. Tu che ne pensi?
Una percentuale altissima, pari al 30 % dei lavoratori italiani, soffre o soffrirà della cosiddetta sindrome post-vacanza per il ritorno al lavoro dopo le vacanze estive.
Sindrome o depressione post-vacanza caratterizzata da una sensazione di mancanza di energia, motivazione o tristezza che si verifica a cavallo del periodo del rientro, ed è causata dalla rottura del processo di adattamento o di transizione tra il tempo di svago e relax e la routine del lavoro.
Questa sindrome si manifesta in forma peggiore in «ambienti dotati di particolare negatività sul lavoro, soprattutto per coloro che svolgono attività ripetitive o tra quelli che sono poco motivati. Persone con bassa tolleranza alla frustrazione e meno «resilienza» sono le più suscettibili a questo tipo di depressione.
D’altra parte, fare periodi di vacanza lunga anziché dividerle durante tutto l’arco dell’anno può anche portare alla sindrome post-vacanza, in quanto si verifica una disconnessione maggiore e un cambiamento delle abitudini di vita «drammatico».
Un’abitudine dura in media 21 giorni per realizzarsi, e una vacanza di un mese è più che sufficiente per una persona per adattarsi alle nuove abitudini di vita.I principali sintomi della sindrome post-vacanza, che di solito durerà circa 15 giorni, sono apatia, affaticamento, mancanza di concentrazione, nervosismo, stress, tristezza e, talvolta, disturbi del sonno.
In casi più gravi potrebbero verificarsi ansia, cefalea e malessere generale. Inoltre molte persone che non soffrono di depressione post-vacanza hanno un’immagine di affaticamento o stress dopo le vacanze associata con il cambiamento delle abitudini.
Alcuni semplici consigli - che più che dagli psicologi vengono dal buon senso, come sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello «Sportello dei Diritti» - possono essere utili per prevenire l’insorgenza di questo problema così diffuso.
In primo luogo, è essenziale cercare di pensare positivo e vedere il ritorno al lavoro come una buona cosa e non un peso. In questo modo, sarà più facile tornare alla routine, se si pensa che riprenderanno le relazioni con i colleghi o la creazione di nuove motivazioni.
In previsione della depressione post-vacanza, è più consigliabile eseguire le abitudini precedenti pochi giorni prima di entrare al lavoro. In questo modo, è preferibile tornare dalla destinazione di vacanza pochi giorni prima di riprendere.
Inoltre, durante i primi giorni, gli esperti consigliano di andare al lavoro senza fretta e tornare a riprendere gradualmente le attività. Infine, sport e buon cibo possono rendere più facile il ritorno alla routine.
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