Eccezionale trapianto fegato-polmoni su un 23enne toscano: «Sono rinato»

Si chiama Filippo Cherubini, ha 23 anni ed è toscano. È il giovane cui l’equipe degli Ospedali Riuniti di Bergamo, guidata da Michele Colledan, ha trapiantato fegato e polmoni nel corso di un intervento eccezionale per la tecnica utilizzata.

Per la prima volta al mondo è stata usata una sola parte del fegato e, soprattutto, non si è ricorsi alla circolazione extracorporea. «Grazie a questo intervento sono rinato» ha detto il giovane (a lato con il chirurgo che l’ha operato) in una conferenza stampa.

Filippo Cherubini, in cura all’ospedale Meyer di Firenze, era in lista d’attesa dall’11 febbraio a causa di una fibrosi cistica con grave insufficienza respiratoria ed epatica.

Ha ricevuto i due polmoni e la metà destra del fegato da un donatore grazie al quale, nella stessa notte dell’eccezionale trapianto, una bimba di 4 anni affetta da atresia delle vie biliari ha ricevuto l’altra metà del fegato. Altri due pazienti dei Riuniti, un 58enne e un 47enne, sono stati trapiantati rispettivamente di cuore e rene: l’altro rene è stato trapiantato all’ospedale di Varese. Donate anche cornee e segmenti vascolari.

«Non vedo l’ora di tornare a correre, a nuotare, la mia grande passione, e di tornare a casa nella mia Firenze», ha detto Filippo Cherubini. L’intervento chirurgico è durato più di 10 ore: per l’equipe di Colledan, dal novembre 2002 ad oggi, si tratta dell’ottavo trapianto polmonare, il secondo associato al fegato, gli altri tutti di doppio polmone tranne uno singolo. Tra questi, anche una bambina di 6 anni che rappresenta il primo caso italiano di trapianto a un bambino di età inferiore a 10 anni.

(04/05/2005)

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