È un diciannovenne di Cortefranca l’automobilista che è fuggito dopo aver investito e ucciso Walter Gafforelli, il cinquantenne di Credaro trovato morto martedì sera lungo la provinciale a Clusane. Il giovane è agli arresti domiciliari. Si è presentato ai carabinieri convinto dal padre il quale, vista danneggiata l’auto del figlio, una Jeep Cherockee, ha avuto dei sospetti e ha costretto il giovane investitore a recarsi alla stazione dei carabinieri di Iseo. Qui il diciannovenne ha presentato denuncia contro ignoti per i danni subiti, ma i militari hanno verificato la sua versione, incrociando i dati a disposizione, fino a che lo stesso giovane ha ammesso le proprie responsabilità.Il diciannovenne, che lavora come artigiano, deve rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso, falso, simulazione di reato. Il giorno successivo all’incidente, il 19enne aveva anche chiesto ad alcuni coetanei se avessero potuto aiutarlo nelle ricerche di chi - secondo la sua versione - gli aveva danneggiato l’auto e poi era fuggito. I carabinieri hanno trovato conferme ai loro sospetti, prima che il giovane confessasse, dopo una consultazione con la polizia stradale di Iseo che, nella zona dell’incidente, aveva raccolto frammenti d’auto. Il giovane artigiano avrebbe poi detto agli inquirenti di essere fuggito per paura subito dopo l’investimento.(03/03/2006)
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