È la settimana della Maturità
Ecco le notti prima degli esami

Sono migliaia di studenti, attesi al primo importante esame della loro carriera scolastica: quello di Maturità. Si parte mercoledì.

Sono circa mezzo milione in Italia: nella Bergamasca sono 7.765 i candidati, alle prese con tre prove. L’Esame di stato prenderà il via ufficialmente mercoledì 17 giugno con la prima prova di italiano uguale per tutte le scuole. Secondo il regolamento sullo svolgimento dell’esame di stato 2015 pubblicato dal Miur la seconda prova si svolgerà giovedì 18 giugno mentre la terza prova, diversa per ogni istituto, si svolgerà lunedì 22 giugno, dopo una pausa di tre giorni. L’ora di inizio delle prove è fissata per tutti e tre gli scritti alle 8.30. Esaurito il tris degli scritti si passerà ai colloqui orali.

Intanto in rete impazza il toto-tema: le ultime quotazioni indicano Italo Svevo, Dante Alighieri, del quale ricorre 750°della nascita, Luigi Pirandello e Giuseppe Ungaretti. Capitolo saggio breve: le ipotesi in campo vanno dall’Isis per arrivare al tema dell’immigrazione, passando per l’Expo, ma anche il centenario della Prima Guerra mondiale. Più complesso il discorso per la seconda prova: le previsioni sono difficili, ma ci sarà qualche novità perché quest’anno fanno il loro debutto all’ esame di Stato i nuovi indirizzi della riforma Gelmini. Per questo le possibili tracce della seconda prova saranno più in linea con i diversi indirizzi toccando anche aspetti che potrebbero avere a che fare con la vita quotidiana e situazioni concrete.

Per l’indirizzo scientifico la prova più orientata verso il pratico, magari strizzando un occhio alla scienza come accaduto nelle simulazioni fatte nelle scorse settimane, ma comunque i candidati affronteranno come sempre Matematica, cosa che non potrà essere data per scontata negli anni prossimi, quando potrebbero anche fare i conti con Fisica. Stesso discorso vale anche per il liceo scientifico delle Scienze applicate: i maturandi potrebbero affrontare in futuro una seconda prova di maturità di Scienze naturali. Per quanto riguarda il classico, invece, i 1.000 ragazzi intervistati da Skuola.net hanno le idee chiare: sarà Tacito il protagonista della Maturità. Riscuote infatti il 37% delle preferenze. Al secondo posto come autore papabile per la traccia di seconda prova di Latino troviamo Seneca, con il 23% dei voti. Subito dopo c’è Cicerone (16%), seguito da Quintiliano (7%).

Di certo è una prova che non fa dormire. Su circa 2000 studenti intervistati da Skuola.net, ben il 28% ha sognato il proprio esame di Stato. La maggioranza di coloro che hanno avuto esperienze oniriche dell’esame sono ovviamente maturandi: 2 su 3 di questo 28%. Uno su 4 è invece ancora lontano dal sostenere la maturità, ma ciò non è bastato a evitare una prova generale tra le braccia di Morfeo. C’è anche qualcuno - il 7% - che, dopo essersi diplomato, continua a sognarla. Tra i maturandi «sognatori», ben 2 su 3 confessano che si tratta di un fenomeno ricorrente: l’84% ha fatto almeno una volta un incubo. La situazione negativa più comune è quella di arrivare all’esame impreparato (23%), ma anche di trovare tracce impossibili da svolgere (20%). Ovviamente, si sogna anche di essere bocciati (9%) o di prendere un voto basso (9%). Tra le altre angosce c’è quella di non riuscire a scrivere durante i compiti d’esame o perdere la voce davanti la commissione (9%), o arrivare in ritardo (5%). Ma c’è anche chi sogna addirittura di litigare con i professori in commissione (3%).

E per stemperare la tensione vogliamo metterla in musica? La playlist della maturità vede in testa l’immarcescibile «Notte prima degli esami» di Antonello Venditti, con il 45% dei consensi. Più che un classico. Come il film che ha ispirato, un must...

Il cantautore romano batte i Queen in buona posizione con l’immortale «We Are the Champions», energia allo stato puro per il 19% dei maturandi, e «The Final Countdown» degli Europe, che conquista le preferenze del 12%. E se passiamo a qualcosa di più contemporaneo? Stravince Jovanotti con «Gli Immortali»: ben il 20% considera il brano insostituibile per una playlist da esami.

Troviamo poi «El Mismo Sol» di Alvaro Soler (16%) e «Cheerleader» di Omi (14%).

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