Due albanesi sono stati arrestati dai Carabinieri di Bergamo con l’accusa di omicidio. I due sono ritenuti gli autori dell’assassinio di due loro connazionali avvenuto il 10 ottobre 1998, a Osio Sotto, all’esterno di un bar. Le vittime - Kolaveri Astrit, nato il 12 maggio 1972 a Krunia e Kolaveri Flamur, nato il 06 giugno 1971 a Kruje, erano state uccise a colpi di pistola.
Alla svolta si è giunti dopo quasi 9 anni, di indagine da parte dei Carabinieri di Bergamo, del Ris di Parma e della Procura della Repubblica di Bergamo, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due pregiudicati albanesi. L’arresto è stato notificato nel carcere di Bergamo al trentenne Dedja Peter, detto Miri, già detenuto poiché ritenuto l’autore del duplice omicidio di due fidanzati albanesi avvenuto il 14 marzo 2006 a Ranica, in una località isolata del Colle della Maresana, nonché di un ulteriore omicidio commesso a Gramsh (Albania), nei pressi di Durazzo, il 06 luglio 1997, per il quale dovrà scontare 18 anni di reclusione, nei confronti di un connazionale.
Per individuare l’uomo sono stati determinanti gli accertamenti del Ris che, dopo aver rilevato la presenza del suo Dna in alcune tracce di sangue sul luogo del più recente delitto del Colle della Maresana, ha comparato lo stesso Dna con quello estrapolato dalla saliva repertata in un bicchiere utilizzato dal sospetto omicida dei due albanesi, all’epoca non identificato, all’interno del bar la sera del 10 ottobre 1998. L’identità della traccia dei Dna in entrambi gli efferati delitti ha dunque consentito di individuare con certezza nel Miri, già accusato dell’omicidio di Durazzo (Albania), l’autore degli altri quattro omicidi avvenuti in Italia. L’altro albanese è invece tuttora ricercato. I Carabinieri stanno continuando nelle indagini poiché ritengono che il Miri e la banda da lui capeggiata siano i responsabili di ulteriori innumerevoli episodi di violenza.
(13/03/2007)
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