Cronaca
Martedì 13 Dicembre 2005
Due bimbi boliviani lasciati soli in casascampano all’incendio con l’aiuto dei vicini
Tanta paura, danni, ma per fortuna tutto si è concluso con il lieto fine per due bambini boliviani di 2 e 5 anni che, soli in casa, sono stati sorpresi dalle fiamme che hanno avvolto la loro camera da letto, e dal fumo che ha invaso l’appartamento di via Sardegna, a Bergamo, dove risiedono con la loro famiglia, una coppia di sudamericani senza permesso di soggiorno, e un connazionale. Il più grandicello è figlio della coppia boliviana, il più piccolo è un nipote. I due bimbi sono riusciti a fuggire dall’alloggio e a riparare sulle scale, dove sono sono stati tratti in salvo da alcuni vicini.È accaduto nel pomeriggio, verso le 15.30, al secondo piano della palazzina al civico 8, mentre gli adulti non erano in casa. I vigili del fuoco stanno indagando sulle cause che hanno provocato il rogo, cause che potrebbero avere avuto origine anche per gioco. Di certo si sa che il rogo, avrebbe intaccato una coperta in una camera da letto per propagarsi poi in tutta la stanza nel giro di pochi minuti. Il locale intaccato dalle fiamme è stato dichiarato inagibile: le fiamme hanno danneggiato mobili ed elettrodomestici per un danno complessivo di circa 10.000 euro. Il resto dell’appartamento, invece, è stato solo invaso da un fumo denso che ha costretto i due bambini a rifugiarsi sulle scale del condominio, dove i vicini li hanno trovati poco dopo. L’allarme è stato dato da una ragazza di 22 anni, Maria Piccolo, che in quel momento stava andando a trovare la madre al quarto piano. Al piano terra ha trovato il bimbo più grande, sulle scale quello più piccolo. Entrambi – ha raccontato – erano scalzi e molto spaventati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti delle Volanti della Questura, i carabinieri di Bergamo Bassa e un’ambulanza del 118. I due bambini, dopo un primo controllo medico, sono stati portati agli Ospedali Riuniti, ma entrambi stanno bene. Denunciato per omessa custodia di minori il boliviano, padre di uno dei due bimbi, al suo rientro a casa.
(13/12/2005)
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