I Carabinieri di San Pellegrino Terme hanno arrestato domenica sera E. B. Z. classe 1981 marocchino, latitante dallo scorso mese di ottobre. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo è stato il frutto di una indagine condotta dai militari dell’Arma, scaturita dall’arresto in flagranza di reato di spaccio del magrebino nel mese di aprile. Le successive indagini hanno consentito di portare alla luce un vasto spaccio di cocaina gestito dal nordafricano nella bassa bergamasca, i cui acquirenti erano giovani e meno giovani anche insospettabili, il cui giro di affari si poteva aggirare anche sui 2000 euro al giorno. Nel corso degli accertamenti sono state acquisite le testimonianze di oltre 90 persone, delle quali 63 hanno confermato di aver acquistato in più occasioni della sostanza stupefacente dal marocchino. Per queste persone è scattata la segnalazione in Prefettura per la sospensione della patente e per l’applicazione delle varie sanzioni correlate. Al momento dell’arresto nel mese di aprile, avvenuto ad Osio Sotto, l’extracomunitario era stato colto in flagranza mentre cedeva due dosi di cocaina ad un giovane, e nel corso della perquisizione domiciliare gli erano stati rinvenuti e sequestrati circa 7000 Euro. Le indagini hanno portato inoltre alla denuncia per favoreggiamento personale della fidanzata connazionale e di un giovane italiano che non ha voluto dare spiegazioni ai Carabinieri dei suoi frequenti contatti con il magrebino. L’arrestato è stato rintracciato dopo due mesi di ricerche per tutta la Lombardia ed è stato sorpreso con un’irruzione nell’appartamento in uso alla fidanzata a Verdello, dove si recava saltuariamente. Attualmente si trova in carcere a Bergamo.(10/12/2007)
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