Ucciso a coltellate dal suocero, davanti agli occhi atterriti della moglie della vittima. È finita così nel sangue una lite familiare. La tragedia si è consumata nel pomeriggio in una palazzina di via Fermi a Seriate. La vittima, un ventottenne, ha avuto una lite con il suocero che ad un certo punto ha colpito il giovane con una coltellata, risultata fatale. È stato poi lo stesso suocero a chiamare i carabinieri di Seriate. Per l’uomo è già scattato l’arresto.La tragedia si è consumata nel pomeriggio, poco dopo le 16 e la dinamica precisa è ancora al vaglio deegli inquirenti. Sembra che la lite sia scoppiata dopo l’ennesimo rimprovero del suocero al genero, che avrebbe avuto problemi legati all’abuso di alcol. Il litigio tra i due uomini è poi degenerato in modo improvviso e il suocero ha finito per uccidere il ventottenne. La vittima viveva con la moglie da due anni a Seriate, dove entrambi erano arrivati per motivi di lavoro. In Sicilia, con la nonna, vive il figlio di 8 anni della coppia. Il ventottenne lavorava a Pedrengo, in una ditta impegnata in boniche dell’amianto. Anche il suocero è venuto a Seriate per motivi di lavoro, dall’estate scorsa(04/02/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA