Cronaca / Valle Brembana
Lunedì 18 Agosto 2014
Dopo la crisi il freddo e la pioggia
La stagione turistica naufraga
A meno di un colpo di coda a sorpresa nelle ultime settimane, quella del 2014 sarà un’estate da dimenticare per il turismo sulle Orobie: maltempo, freddo e crisi hanno affossato arrivi e presenze con ribassi fino al 50%. Solo Ferragosto o giù di lì forse si è salvato.
A meno di un colpo di coda a sorpresa nelle ultime settimane, quella del 2014 sarà un’estate da dimenticare per il turismo sulle Orobie: maltempo, freddo e crisi hanno affossato arrivi e presenze con ribassi fino al 50%.
Solo Ferragosto o giù di lì forse si è salvato, e si sono forse salvate le località in cui si è riusciti a mandare in porto qualche evento (anche questi spesso annullati dalla pioggia).
Così è stato in Valle Brembana, dove Ferragosto è stato parzialmente salvo il pranzo fuori porta (perché le persone, col maltempo, hanno preferito stare all’asciutto con le gambe sotto il tavolo) e qualche buon risultato per i paesi che hanno organizzato feste.
Bassa e media valle hanno dovuto fare i conti con le precipitazioni fino al primo pomeriggio, mentre in alta valle sono continuate per qualche ora e il tempo è rimasto variabile.
Analoghe considerazioni in Val Seriana. «Ora vediamo gente – spiega il presidente di Presolana Holiday (il consorzio di albergatori Cooraltur) – gli alberghi sono pieni, ma i dati relativi a luglio e ai primi giorni di agosto sono negativi. Nemmeno un buon agosto con il bel tempo ci potrebbe permettere di andare in pareggio».
Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 18 agosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA