Doping nelle palestre: cinque perquisizioni anche a Bergamo

Cinque perquisizioni sarebbero state eseguite anche in Bergamasca nell’ambito dell’inchiesta sull’uso delle sostanze dopanti nelle palestre. In totale, in varie zone d’Italia, le perquisizioni dei carabinieri del Nas di Brescia sono state 36. L’inchiesta è condotta dal pubblico ministero Maria Cristina Rota e avrebbe portato a un ingente sequestro di prodotti dopanti: non un unico magazzino, bensì una serie di cospicui ritrovamenti e sequestri di prodotti proibiti, destinati secondo gli investigatori al mondo sportivo, delle palestre in particolare. Nei mesi scorsi un’altra indagine, più specificamente mirata sul doping nel ciclismo e condotta dallo stesso pm, era arrivata alle luci della ribalta, e a finire sotto la lente degli investigatori era stata la figura del ciclista bergamasco Eddy Mazzoleni. Il secondo filone di indagine, nell’ambito delle palestre, sarebbe partito proprio da quell’inchiesta.In Bergamasca le perquisizioni sarebbero state messe a segno ad Azzano e Gorle nei confronti di una persona, quindi due in città e una a Calusco d’Adda, verso altre tre diverse persone. Nel registro degli indagati sarebbero già stati inseriti vari nomi, su cui ora gli inquirenti stanno facendo accertamenti e controlli incrociati.(20/09/2006)

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