Don Bosco: festa per 3 mila
Con il cuore pieno di sogni
Si concluderà domenica mattina la tre giorni di peregrinazione dell’urna di don Bosco nella diocesi di Bergamo. Dopo la tappa a Urgnano e le tappe al Patronato San Vincenzo e in Seminario, sabato sera l’urna è stata trasportata nella Cattedrale.
Si concluderà domenica mattina la tre giorni di peregrinazione dell’urna di don Bosco nella diocesi di Bergamo. Dopo la tappa a Urgnano e le tappe al Patronato San Vincenzo e in Seminario, sabato sera l’urna è stata trasportata nella Cattedrale, dove domenica mattina il vescovo Francesco Beschi presiederà la Messa alle 10,30.
La visita dei fedeli si concluderà a mezzogiorno. Dopo aver girato il mondo, l’urna di don Bosco sta girando l’Italia. Attualmente la peregrinazione interessa l’ispettoria di Lombardia, Emilia Romagna, San Marino e Svizzera.
La peregrinazione dell’urna, iniziata a settembre 2013, continuerà fino a marzo 2014, in avvicinamento al grande appuntamento del bicentenario della nascita del Santo, il 16 agosto 2015. Sul sito donboscoqui è possibile seguire il giro dell’urna tramite i racconti, le foto e i video dalle ispettorie e sostenere questo viaggio tramite i social network.
In Seminario si è vissuta una grande festa, cui hanno preso parte quasi 3.000 giovanissimi di 45 oratori della Diocesi di Bergamo. Ne sarebbero arrivati anche di più, se ragioni di spazio non avessero costretto a dire di no ad un migliaio di richieste. Tanti giovanissimi non sono voluti mancare all’appuntamento speciale con San Giovanni Bosco, capace di attirare, per avvicinare a Gesù, ancora oggi quelli che amava chiamare «i miei cari figlioli».
Nella chiesa ipogea dove è stata esposta l’urna del sacerdote i ragazzi hanno pregato ed imparato a conoscere meglio la figura del «papà dell’oratorio», luogo in cui San Bosco seppe accogliere tutti i ragazzi, soprattutto quelli più in difficoltà. A guidare la riflessione don Emanuele Poletti, direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale dell’età evolutiva, con la rappresentazione portata in scena dai venticinque ragazzi della Comunità della scuola media del Seminario, guidati da don Andrea Sartori, che hanno raccontato la vicenda personale di don Giovanni Bosco e la sua scelta religiosa. Straordinario il colpo d’occhio della chiesa, gremita di bambini e ragazzi accompagnati da catechisti, genitori e sacerdoti.
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