Domenica riapre la stagione di pesca

Domenica 29 febbraio è la giornata di apertura della stagione di pesca. A partire dalle ore 6 del mattino 24.000 pescatori bergamaschi potranno gettare la lenza in tutte le acque del reticolo idrografico provinciale. Si annuncia una giornata da record, non solo per la buona portata idrica di fiumi e torrenti, ma anche per l’intervento della Provincia di Bergamo che ha provveduto a seminare nei campi fissi di gara accessibili gratuitamente a tutti i pescatori, 7.000 trote irìdea, per un equivalente di Kg. 1.750 di pesce. Il numero massimo di trote catturabili previsto dalla legge è di 6 esemplari di misura non inferiore a cm. 22.

La situazione idrica si presenta ottimale per l’avvio della stagione di pesca che porta con sé anche buone notizie sotto il profilo economico: con la nuova normativa regionale, infatti, non è più dovuta la tassa di concessione regionale per la licenza di pesca rilasciata dalla Provincia ai cittadini di età inferiore ai 18 anni oppure superiore a 65 anni, che esercitano la pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello.

Il Servizio Faunistico Ambientale informa che è disponibile anche un permesso turistico di pesca che si rivolge prevalentemente ai pescatori foranei oppure ai pescatori «della domenica» valido 15 giorni che non richiede il possesso della licenza di pesca e consiste esclusivamente nella ricevuta del versamento di 15 euro alla Provincia di Bergamo. Il tempo di rilascio della licenza di pesca e degli eventuali permessi avviene agli sportelli di Via San Giorgio del Servizio Faunistico Ambientale in tempo reale: basta solo presentare il relativo versamento della tassa di concessione regionale di € 22,72 e una foto tessera per poter pescare in tutto il reticolo delle acque pubbliche superficiali bergamasche.

Consistenti i ripopolamenti con specie ittiche autoctone: trote, temoli e salmerini hanno reso appetibili ai pescatori anche le acque pubbliche sino a ieri poco valorizzate ai fini dell’attività alieutica: da oltre 20 laghi alpini seminati anche con l’impiego di elicotteri, alle rogge e ai navigli della bassa pianura. La pioggia dei giorni scorsi e i ripopolamenti eseguiti dalla Provincia di Bergamo, sostenuti anche da numeroso personale volontario reclutato tra i pescatori stessi, lasciano sognare ai 24.000 appassionati della lenza orobici una giornata di relax e un cestino pieno di trote.

(26/02/2004)

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