Messa in ospedale, domenica 5 aprile alle 16, per il vescovo di Bergamo. Mons Francesco Beschi la celebrerà nel reparto di Medicina dei Riuniti, dove verrà allestito un altare nell'atrio del «Day hospital». Intanto il vescovo oggi pomeriggio ha incontrato i vertici dell'azienda ospedaliera. il direttore generale Carlo Bonometti, il direttore sanitario Claudio Sileo e il direttore amministrativo Giampietro Benigni, oltre al consiglio di direzione degli Ospedali.
«Siete una realtà molto significativa in questa terra bergamasca che sto imparando a conoscere» ha detto mons. Beschi durante l'incontro nella sala consiliare di largo Barozzi. «Siamo una realtà particolare nel panorama nazionale, perché uniamo l'alta specializzazione con un forte legame con il territorio» ha confermato il direttore generale Bonometti, dando il benvenuto al nuovo vescovo.
Il direttore generale ha poi presentato una sintetica fotografia dei Riuniti, che contano 3.850 dipendenti, e ogni giorno accolgono un migliaio di degenti e fino a ottomila persone tra pazienti e visitatori. Mons. Beschi ha fatto riferimento al servizio e alla responsabilità che questo comporta, esprimendo «il ringraziamento personale e della Chiesa bergamasca. Già a Brescia – ha ricordato – avevo avuto modo di conoscervi, sia per l'eccellenza che per l'identificazione della città e di tutto il territorio in questa struttura. Credo d'interpretare anche il vostro pensiero dicendo che l'attenzione alla persona si attua a partire dagli ultimi. Non è affatto semplice rendere concreta la centralità della persona, che deve riguardare anche gli operatori, a tutti i livelli».
E sul nuovo ospedale si è augurato che «possa contribuire ad accrescere ulteriormente il legame dei bergamaschi verso l'ospedale».
Domenica alle 16 mons. Beschi – che era accompagnato da mons. Maurizio Gervasoni e dal segretario don Gianpietro Masseroli - tornerà dunque in ospedale per onorare una lunga tradizione, la Messa della domenica delle Palme celebrata con gli ammalati. La celebrazione sarà animata dal Coro giovani della parrocchia di Bolgare.
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