Prima ha chiesto di poter vedere diversi anelli e altri monili d’oro. Quando la commessa li ha tolti dagli espositori e li ha appoggiati sul bancone del negozio, la cliente l’ha distratta, ha intascato i gioielli e si è allontanata con un complice. Il singolare furto è stato messo a segno nella tarda mattinata di ieri all’interno di un’oreficeria di via Tintoretto, una strada che collega via Carducci con via Previtali. Al bancone della gioielleria si è presentata una donna italiana, di circa trent’anni, che si è mostrata subito interessata ai gioielli di maggior valore. La commessa ha preso diversi anelli e altri monili e glieli ha mostrati. La cliente ha finto di essere interessata all’acquisto e ne ha osservati diversi per parecchi minuti. Poi, con una banale scusa, ha distratto la commessa. Non appena questa si è girata, la donna ha arraffato otto anelli e li ha intascati. Poi, in un attimo, è uscita. All’esterno del punto vendita c’era, secondo quanto si è appreso, un complice che la aspettava a piedi. I due hanno rapidamente fatto perdere le proprie tracce, dileguandosi verso via Carducci, dove sono spariti tra la folla.
Alla commessa non è restato altro da fare che contattare il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia di carabinieri della stazione di Bergamo Bassa. I militari hanno ascoltato il racconto della donna e raccolto la descrizione dei due protagonisti del furto: il valore della refurtiva, secondo i primi accertamenti, dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 mila euro.
La descrizione dei due è stata diramata a tutte le pattuglie di carabinieri in servizio nella zona, oltre che alle volanti della Questura: dei due ladri, però, nessuna traccia. Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata, ma invano. La titolare del negozio ha poi sporto denuncia dell’accaduto nei confronti di ignoti.
(17/02/2005)
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