Disperata e protetta dal fratello
Il dolore della moglie di Bossetti

Senza pace la moglie di Massimo Bossetti. Da qualche giorno Marita Comi, con i tre figli, si protegge a casa del fratello Agostino, che vive in una villetta a schiera a pochi passi dalla chiesa di Sotto il Monte.

Due famiglie unite in solo dolore: Bossetti si trova infatti in carcere perché, secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui ad uccidere la tredicenne di Brembate il 26 novembre del 2010. Alcuni vicini della famiglia Comi non se la sentono di rilasciare dichiarazioni, mentre uno, che abita a pochi metri da loro, è sbalordito, ma, con la voce rotta dalla tristezza, riesce a parlare: «La moglie Marita – commenta l’uomo – non esce mai di casa. Sentiamo piangere tutti i giorni ed è una famiglia devastata dal dolore. Qui stanno diventando matti per quello che è successo».

Anche i tre figli escono difficilmente da casa. A muoversi è il fratello Agostino Comi che per lavoro lascia l’abitazione la mattina e rientra verso sera, intorno alle 17. «Cosa vuole che le dica? – sussurra l’uomo – Stiamo male». Proviamo a chiedergli se è al corrente degli ultimi sviluppi delle indagini e, in modo particolare, della chiamata tra Massimo Bossetti e la madre Ester, la quale pare sapesse che il dna trovato sugli slip di Yara fosse quello di suo figlio. «Non so nulla – dichiara – . Ora però lasciateci stare».

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