Cronaca
Mercoledì 15 Marzo 2006
Disgrazia a Sedrina: vigile del fuoco precipitadal tetto e muore mentre spegne un incendio
Tragica morte di un vigile del fuoco in forza al distaccamento di Zogno. Enio Salvi, 45 anni – questo il nome della vittima - era salito sul tetto di un’abitazione per spegnere un incendio quando è scivolato, precipitando al suolo. Subito soccorso dai colleghi e dagli operatori di un’ambulanza del 118, è morto due ore dopo agli Ospedali Riuniti di Bergamo.La disgrazia è accaduta la notte scorsa in una abitazione di Sedrina dove intorno all’ 1, a causa del surriscaldamento di una canna fumaria, è divampato un incendio che si è rapidamente propagato al tetto. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno visto le fiamme e il fumo. Hanno quindi svegliato i proprietari che, a loro volta, hanno chiamato i pompieri. Sul posto sono giunte le autopompe di Zogno e di Bergamo. Due vigili del fuoco sono saliti sul tetto per cercare di arginare l’ incendio e, proprio durante questa operazione, Salvi, forse a causa del cedimento di alcune tegole, è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa nove metri battendo violentemente il torace e la spalla. Mentre erano in corso le operazioni di soccorso, anche da parte degli uomini del 118 giunti sul posto, anche un secondo pompiere, Michele Chiodi, 20 anni, di Gazzaniga, impegnato sul tetto è caduto ma, fortunatamente, ha riportato solo ferite, giudicate guaribili in 30 giorni. Il giovane, già volontario, è da poco tempo in servizio temporaneo nella sede di Bergamo. Per Enio Salvi, padre di una ragazza di 14 anni, invece, non c’è stato nulla da fare. Il fuoco ha completamente distrutto il tetto della casa ma l’abitazione è stata salvata.(15/03/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA