Discariche a Villongo e Gandosso
Quintali di rifiuti abbandonati
Ben 17 persone denunciate a piede libero, sequestrate armi e munizioni non custodite regolarmente, oltre 200 metricubi di rifiuti e legna da ardere. Sono i risultati della campagna di repressione dei reati ambientali sul territorio provinciale, condotta dalle strutture dipendenti del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Ben 17 persone denunciate a piede libero, sequestrate armi e munizioni non custodite regolarmente, oltre 200 metricubi di rifiuti e legna da ardere. Sono i risultati della campagna di repressione dei reati ambientali sul territorio provinciale, condotta dalle strutture dipendenti del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Gli illeciti sono stati rilevati dalla Forestale di Sarnico a Villongo, ove il titolare di una ditta di floricoltura aveva scaricato rifiuti nel torrente Uria trasformando la scarpata in una discarica; sono stati rinvenuti 10 m3 di rifiuti costituiti da rifiuti vegetali (piantine scartate), vasi in plastica rotti, etichette degradate di piantine scartate.
Ancora a Villongo sono state denunciate altre 3 persone per la formazione di una discarica abusiva, sempre nei pressi del torrente Uria ove sono stati scaricati circa 200 m3 di rifiuti speciali anche pericolosi costituiti da macerie edilizie, cisterne obsolete, automezzi fuori uso, materiali plastici e contenitori per solventi. Le aree sono state sequestrate.
A Gandosso sono state denunciate 7 persone di cui 2 titolari di ditte e le altre comproprietarie di un terreno della superficie di 130 m2 in località Coste. Il piazzale ricavato in seguito al livellamento di un deposito di macerie edilizie sul quale sono stati abbandonati 60 m3 di rifiuti (termosifoni, onduline, parti di caldaie, serramenti, materiali in pvc, mobili trattati con vernici), è stato sequestrato.
In Valle di Scalve a Schilpario la Forestale del Comando Stazione di Vilminore di Scalve con il supporto del Nucleo di Polizia Ambientale del Comando Provinciale in località Grumello ha sequestrato una superficie di 890 m2 e denunciato l’ex proprietario del Campeggio Neve e Sole che gestiva irregolarmente i rifiuti derivanti dallo smontaggio di componenti di roulottes e bungalow in legno degradate dopo la cessazione dell’attività avvenuta nel 2009 (materiali ferrosi e plastici, polistirolo, mobili ed apparecchiature elettroniche ed elettriche) accumulate sul terreno senza alcuna protezione.
A Serina la Forestale di Sedrina ha denunciato per furto aggravato e per danni alla proprietà 2 persone che in località Mussa bassa avevano tagliato, allestito ed asportato piante di proprietà altrui; sono state sequestrate 9 tonnellate di legna da ardere, la motosega usata per il taglio ed il trattore usato per il trasporto.
A Pradalunga in Valle Seriana in località Costa del M. Misma la Forestale dei Comandi Stazione di Colzate e di Clusone hanno rinvenuto in un capanno da caccia armi e munizioni (3 fucili e 580 munizioni cal. 12) non custoditi secondo le norme vigenti e pertanto sono state sequestrate a 2 persone individuate dopo ulteriori accertamenti per omessa custodia e mancata denuncia delle munizioni all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Infine, nell’ambito dell’Action Day iniziativa del Ministero dell’Interno del 21 e 22 maggio per contrastare i furti di rame la Forestale, in collaborazione con la Polizia ferroviaria e con la Polizia stradale ha eseguito controlli su 2 ditte a Ciserano e Treviolo denunciando il titolare di una delle ditte per gestione irregolare di rifiuti metallici.
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