Dipendenti sul piede di guerra
In Posta blocco degli straordinari

I lavoratori delle poste si asterranno dalle prestazioni straordinarie a partire da lunedì 27 febbraio e fino al 17 marzo. Il blocco, indetto dai sindacati di categoria a livello regionale, vuole essere un segnale sui problemi che riguardano la lavorazione della corrispondenza.

I lavoratori delle poste si asterranno dalle prestazioni straordinarie a partire da lunedì 27 febbraio e fino al 17 marzo. Il blocco, indetto dai sindacati di categoria a livello regionale, vuole essere un segnale sui problemi che riguardano la lavorazione della corrispondenza.

L'agitazione è stata proclamata da Cisl, Uil, Confsal e Ugl. Rossana Pepe, segretario provinciale di Uilpost, traccia una panoramica delle maggiori carenze del settore.

«Ci dispiace mettere in difficoltà i cittadini – dice – ma lo facciamo solo sperando di riuscire a risolvere una serie di problemi. Basti dire che è sempre più esiguo il numero degli sportelli aperti al pubblico per mancanza di personale e nel frattempo l'azienda ha modificato gli orari di lavoro senza avvisare i cittadini. Inoltre ha messo al corrente i propri dipendenti di tali cambiamenti solo due giorni prima dell'entrata in vigore».

La rappresentante sindacale non risparmia commenti negativi sugli improvvisi black-out che nell'ultimo anno si sono manifestati negli uffici postali.

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