Cronaca
Lunedì 24 Novembre 2003
Diocesi di Bergamo, premio speciale per la pace
Diocesi di Bergamo, premio speciale per la paceOltre ai Premi per la Pace, sono stati conferiti anche alcuni riconoscimenti speciali a 46 candidati, tra cui due bergamaschi e due enti locali
La Diocesi di Bergamo ha ricevuto oggi pomeriggio a Milano un premio speciale dal titolo «Premio Lombardia per la Pace 2003», istituito dalla Regione per sottolineare il lavoro di persone, enti pubblici o privati e associazioni lombarde che hanno promosso o realizzato iniziative a favore della pace e dello sviluppo. Il riconoscimento è stato attribuito alla nostra Diocesi «per l’attività educativa - si legge nel comunicato - e di sensibilizzazione alla solidarietà verso i paesi in via di sviluppo e al corretto uso dell’acqua come bene prezioso rivolta in particolare alle giovani generazioni». A consegnare il premio, il presidente della Regione, Roberto Formigoni durante la cerimonia che si è svolta a Milano negli spazi del Gilli Cube di Milano. Uno speciale riconoscimento è stato offerto anche al Contigente Italiano impegnato in Iraq a servizio della pace e, in particolare, a Filippo Merlino, Ivan Ghitti e Massimo Ficuciello, per onorare la memoria dei «figli di Lombardia» morti nella tragedia compiutasi a Nassiriyah. Oltre ai Premi per la Pace, sono stati conferiti anche alcuni riconoscimenti speciali a 46 candidati, tra cui due bergamaschi e due enti locali: Padre DANILO FERNAROLI, nato a Predore nel 1960, missionario del Pime a Mouda, nell’estremo nord del Camerun, dal 1987, per la sua costante dedizione, gli interventi di promozione, la cura e la tutela delle persone disabili e, in particolar modo dal 1991, per il suo impegno, a favore dei disabili mentali e fisici in Camerun con l’iniziativa denominata Centro «Betlemme»; PAOLO DEL POGGIO, medico infettivologo dell’Ospedale Civile di Treviglio, ideatore del Progetto AVSI Atencion de Salud Y Desparacitatcion en la provincia de Manabi, sperimentato in Ecuador nell’ambito del quale il medico si è prodigato; il GRUPPO MISSIONARIO DI BOTTANUCO che dal 1978 sostiene iniziative atte a sensibilizzare la comunità ad una maggiore attenzione ai paesi in Via di Sviluppo.Tra i diversi progetti realizzati, il gruppo ha contribuito alla realizzazione di un pozzo in Guinea Bissau assieme ai Missionari di San Giuseppe impegnandosi in tre anni di lavoro; l’Associazione MANI AMICHE di Stezzano che opera in Repubblica Centroafricana, particolarmente apprezzata per la capacità di coinvolgere la comunità nelle sue iniziative e di trovare formule da sperimentare.
(24/11/2003)
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