Differenziata severa a Fara d'Adda
E sui rifiuti le multe sono salate
Giro di vite a Fara d'Adda in materia di rifiuti. Il Consiglio comunale ha approvato il «regolamento comunale dei servizi di igiene urbana» che introduce precise regole per quanto riguarda la raccolta differenziata. E introduce sanzioni salate.
Giro di vite a Fara d'Adda in materia di rifiuti. Il Consiglio comunale ha approvato il «regolamento comunale dei servizi di igiene urbana» che introduce precise regole per quanto riguarda (per citare i casi che interessano più persone) la raccolta differenziata nella propria abitazione, il conferimento dei rifiuti alla piazzola ecologica, l'utilizzo dei cestini per strada. Ma soprattutto introduce sanzioni, da 25 euro a 250 euro, per fare in modo che le regole vengano rispettate.
E non si pensi al solito regolamento in vigore ma non applicato. Questa volta l'amministrazione comunale, accusata in passato di essere troppo clemente, sembra proprio voler fare sul serio: «Abbiamo più volte fatto campagna di informazione soprattutto su come si effettua una corretta raccolta differenziata - ha affermato l'assessore al Bilancio Graziella Negroni (Lista civica per Fara) -. Eppure si continuano a vedere per strada sacchi neri» ossia sacchi in cui si trovano rifiuti non differenziati che non possono esser riciclati ma che devono essere inviati per lo smaltimento ai termo-valorizzatori.
Il nuovo regolamento (che entrerà in vigore dal primo ottobre) si pone quindi come obbiettivo obbligare tutti i faresi a smaltire a casa loro i propri rifiuti differenziando correttamente la carta e il cartone dal vetro misto a lattine, dalla plastica, dalla frazione umida e dalla frazione secca. Chi non lo farà si beccherà una sanzione di ben 100 euro. Ce ne anche per chi non manterrà pulita l'area di accatastamento dei suoi rifiuti (50 euro) e per chi metterà fuori casa i rifiuti non nei giorni in cui è prevista la raccolta (25 euro).
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 luglio
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