Dieci pattuglie alla sua caccia:
un 43enne arrestato per stalking

Accusato di stalking e minacce, è finito nei guai un 43enne residente a Villongo. Forse armato con una pistola scacciacani, l’uomo avrebbe creato terrore per oltre un’ora alle porte di Brescia, per poi fuggire. Sul posto sono intervenute dieci pattuglie dei carabinieri.

Accusato di stalking e minacce, è finito nei guai un 43enne residente a Villongo. Forse armato con una pistola scacciacani, l’uomo avrebbe creato terrore per oltre un’ora alle porte di Brescia, per poi fuggire. Sul posto sono intervenute dieci pattuglie dei carabinieri ed è scattata la caccia al 43enne. Alla fine è stato catturato e tratto in arresto, in attesa della convalida del fermo.

L’episodio è avvenuto venerdì, fra le 12,30 e le 13,30, a San Polo Nuovo, alla periferia di Brescia, in via Raffaello. A finire agli arresti è stato M. Z., già noto alle forze dell’ordine. Secondo le prime ricostruzioni tuttora al vaglio degli inquirenti, l’uomo avrebbe minacciato una donna con la quale aveva avuto in passato una relazione e dalla quale attualmente si sentiva respinto.

Sta di fatto che il bergamasco si è presentato all’abitazione della donna cercando di entrare, spaventandola. La vittima, 50enne, impaurita ha iniziato a urlare, nel tentativo di chiedere aiuto, soprattutto a un’amica che risiede nello stesso condominio. Le urla sono state udite anche da un ex carabiniere che risiede nelle vicinanze, il quale ha chiesto l’intervento dei militari dell’Arma. Secondo alcune testimonianze, al vaglio degli inquirenti, parrebbe che il 43enne del basso Sebino si sarebbe presentato alla donna con un’arma in pugno, si pensa a una pistola a salve. Ma di sicuro colpi non ne sono stati sparati.

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