Diciottenne di Ponte Nossa muore a quasi 10 giorni dall’incidente

E’ morto agli Ospedali Riuniti di Bergamo Leonardo Maida, 18 anni, figlio del maresciallo dei Carabinieri di Ponte Nossa che era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi nella notte fra il 29 e 30 gennaio a Parre, lungo la strada provinciale che porta a Valbondione. Leonardo, studente allo Scientifico di Lovere, era al volante di una Peugeot 206 e viaggiava da solo, scendendo da Villa d’Ogna verso Ponte Nossa. Intorno all’una, mentre percorreva un tratto rettilineo della strada provinciale 49, era uscito dalla carreggiata, in un punto dove non c’è la protezione delle barriere. La vettura aveva prima continuato la sua corsa lungo il prato, poi aveva urtato un cumulo di sassi sulla riva destra del fiume Serio e quindi si era ribaltata. Un urto violentissimo, tanto che tre delle ruote del veicolo erano state divelte: il giovane era stato sbalzato all’esterno dell’abitacolo. I soccorsi erano scattati immediatamente. Sul posto erano intervenute due ambulanze, da Gazzaniga e da Clusone, ma il giovane era già in coma. Subito ricoverato ai Riuniti, dopo un delicato intervento chirurgico, era tornato in sala operatoria a causa di un’emorragia al fegato.

Le sue condizioni, in un primo momento apparse stabili, sono peggiorate negli ultimi giorni e la notte scorsa è intervenuto il decesso. Leonardo era uno dei tre figli del maresciallo Maida, che in passato ha comandato anche Seriate, quando era ancora stazione. Il sottufficiale, originario di Isola Capo Rizzuto (Crotone), da molti anni vive a Ponte Nossa con la moglie Silvana Leidi, che lavora come impiegata alla New Marbas di Parre. La coppia ha altri due figli: Angelo, 16 anni, studente all’Itis di Fiorano al Serio, e la più piccola, Nicole, che frequenta la terza media.

(07/02/2005)

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