La conferma arriva dal ministero dell’Economia e delle Finanze. C’è una divaricazione nello stile di vita, nelle possibilità economiche, nelle opportunità tra le zone che ruotano attorno alla città e le aree di montagna. Lo ribadisce la classifica dei redditi dichiarati nel 2004. A Gorle spetta il primato del benessere, con una media dei redditi dichiarati che supera i 29mila euro, Brumano invece saluta dal fondo della classifica con meno della metà, circa 14mila euro di media per un totale di 40 dichiarazioni.
Dal capoluogo ai centri che gravitano attorno a Gorle è un fiorir di ricchi, una cintura d’oro dove le entrate nelle casse delle famiglie sono davvero da nababbi. Alle spalle di Gorle e della solita Bergamo, ci sono altri dieci paesi in cui la media dichiarata supera i 23mila euro: Mozzo, Ranica, Ponteranica, Torre de’ Roveri, Torre Boldone e Scanzorosciate.
Tra gli over-23mila si segnalano tre paesi del Sebino: Sarnico, Riva di Solto e Rogno. Infine c’è Treviglio, la capitale della Bassa, dove il reddito medio dichiarato è pari a 23.112 euro. Note dolenti dalla montagna. Sono una dozzina i centri le cui dichiarazioni restano al di sotto dei 15mila euro: Brumano, Valtorta, Averara, Blello, Santa Brigida, Valleve, Fuipiano, Ornica, Cornalba, Vedeseta.(26/03/2007)
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