Danni per la tromba d’aria su città e provincia chiusi i parchi Suardi e Marenzi, danni ai vigneti

Il giorno dopo la tromba d’aria e il violento temporale, che si sono abbattuti sulla città e su una parte della Bergamasca, si contano i danni e gli allagamenti. Pioggia, grandine e vento hanno divelto piante secolari al Parco Marenzi e al Parco Suardi, tanto che è stato deciso di chiuderli. Danni anche al Parco della Rocca. Colpite alcune vie del centro, la Fara in Città Alta e la zona degli Ospedali Riuniti. Superlavoro per i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e per la polizia locale, impegnati nei soccorsi.

Il nubifragio si è poi spostato nelle valli Seriana, Cavallina e Calepio, devastando alcuni vigneti. Ad avere la peggio sono stati gli uliveti e i vigneti della zona collinare di Scanzo, famosa per il pregiato moscato, falcidiati dalla tromba d’aria. La grandine ha spazzato via uva e olive pronte per il raccolto e, in molti casi, ha gravemente danneggiato anche le piante: secondo le prime stime, quasi l’80% del prodotto, in molte aziende, è a rischio e le ripercussioni si faranno sentire anche nell’annata vitivinicola 2005.Alla Fara, il vento ha divelto rami, alberi e anche una linea elettrica, spezzando un palo di sostegno dei fili. Un albero è caduto sul cofano di un’auto (e ne ha sfiorata un’ltra): grande spavento, ma fortunatamente nessun danno, per gli occupanti - una mamma con la figlia - che si erano fermati sul piazzale della Fara per evitare la furia della pioggia e che si sono visti sfiorare anche dalle linee elettriche penzolanti. Gli allagamenti, che hanno bloccato la circolazione, si sono verificati all’incrocio tra via Taramelli e via Angelo Mai, in via Pitentino, all’altezza del Palazzetto dello Sport (dove alcuni clienti sono rimasti blocccati all’interno di un ristorante) e sulla circonvallazione. Allagato anche il pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti. Questo è però soltanto un primo elenco dei molti danni porvocati dal temporale in città. In provincia un fulmine si è abbattuto sulla chiesa di Poscante, mentre ad Albano in via San Giovanni Bosco alcune tegole dei tetti sono finite sulle auto danneggiandole.

(21/08/2004)

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