Danni del maltempo, proseguono i controlli e i lavori

Revocato lo stato di allarme, le difficoltà maggiori sono riscontrate nelle valli.

E’ stato per il momento revocato lo stato di allarme (Codice 2) nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese, dove nei giorni scorsi il maltempo ha provocato numerosi danni. Lo ha comunicato la Protezione Civile della Regione, ricordando che resta attivo lo stato di preallarme (Codice 1), in previsione però di un peggioramento meteorologico che dovrebbe manifestarsi da domani nelle stesse province.

I sindaci dei Comuni già colpiti da eventi idrogeologici nei giorni scorsi sono stati comunque invitati a mantenere in vigore le disposizioni dei rispettivi piani di emergenza.

Proseguono intanto le verifiche nelle valli bergamasche, le zone più colpite dal maltempo degli ultimi giorni.
Sicuramente la situazione meteorologica più favorevole delle ultime ore ha accelerato i lavori di ripristino delle situazioni più a rischio, in particolare a Branzi e a Mezzoldo dove restano evacuate le case di via Maisetti, che dieci persone hanno dovuto abbandonare per sicurezza. Oggi la provincia ha comunicato che un tratto di questa strada - dal chilometro 48 al chilometro 48.5 - verrà saltuariamente chiusa fino al 20 dicembre per consentire la messa in sicurezza del pendio a monte.

Effettuati nuovi sopralluoghi in località Ca’ Verde ad Almenno San Salvatore per uno smottamento che interessa una strada comunale e a San Giovanni Bianco nelle località Pianca e Roncaglia per esondazioni di torrenti con il trascinamento di detriti e frane di scarpate. Sempre a San Giovanni Bianco, proseguono i lavori per la messa in sicurezza del tratto fessurato della ex statale con la realizzazione di una canaletta di raccolta e smaltimento delle acque.

Si lavora anche sulla strada comunale del Bernigolo nel comune di Moio de’ Calvi chiusa da domenica mattina per effettuare lavori di pulizia e ricostruzione di tratti di argine.



Il Prefetto ha visionato con un giro in elicottero le aree più colpite dal maltempo (foto Alfa)

Sono ancore 46 invece le famiglie allontanate dalle proprie abitazioni a causa dei danni provocati dal maltempo e per le frane che ancora oggi minacciano la zona di Bani di Ardesio, Selvadagnone di Valgoglio e Ripa Alta di Gromo. Evacuate ieri anche quattro famiglie e Novazza di Valgoglio.

Questa mattina il Prefetto Cono Federico si è incontrato nella sede della Croce Blu di Gromo, nonchè sede del Comitato operativo misto con i sindaci delle zone più colpite dal maltempo degli ultimi giorni - Gromo Gandellino, Ardesio e Valgoglio -, al fine di fare il punto della situazione e verificare il prosieguo dei lavori. Il Prefetto ha visionato con un giro in elicottero le aree più colpite dal maltempo al fine di verificare lo stato di fatto degli eventi idrogeologici che si sono abbattuti sul territorio bergamasco.

Proseguono i lavori sulla strada che porta a Bani di Ardesio, ripulita da acqua e detriti e dai macigni che hanno bloccato la carreggiata.
Sulla strada che porta a Novazza di Valgolgio chiusa per una frana, sono stati abbattuti gli alberi e incanalata l’acqua che è stata raccolta in un vallo. Nei prossimi giorni i lavori proseguiranno con la costruzione di una rete rinforzata paramassi in caso di ulteriori frane.

A Gandellino si sta operando sulla frana che minaccia la provinciale 49, incanalando l’acqua e i detriti che hanno ostruito la strada.

(20/11/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 21 novembre 2002

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