Dalmine, sale a 150 mila euro il bottino del colpo in gioielleria

Ai sei orologi Iwc vanno infatti aggiunti alcuni gioielli che il ladro è riuscito ad afferrare attraverso il buco che aveva fatto nella vetrina con un pesante martello di ferro

Sale a 150 mila euro il bottino del colpo messo a segno ieri pomeriggio alle 17.45 a Dalmine, dove due banditi hanno preso d’assalto la gioielleria Cornali di largo Europa. Ai sei orologi Iwc vanno infatti aggiunti alcuni gioielli che il ladro è riuscito ad afferrare attraverso il buco che aveva fatto nella vetrina con un pesante martello di ferro. I due malviventi - che probabilmente avevano effettuato un sopralluogo, perché sono andati a colpo sicuro verso la vetrina con gli oggetti più preziosi - erano arrivati in sella a una moto. Il primo ha bloccato con una sbarra la porta del negozio, per evitare che i titolari potessero uscire. Il secondo si è avventato con una mazzetta da muratore contro il doppio vetro blindato: ha cominciato a colpire, incurante del fatto che la zona in quel momento era affollata di gente che faceva shopping o di rientro dal lavoro.

Le schegge di vetro hanno iniziato a volare dappertutto, ed è stato un fuggi-fuggi generale: numerose persone si sono riparate nel vicino bar, mentre dipendenti e clienti di una vicina agenzia hanno preferito chiudersi dentro. Anche i clienti di Cornali sono stati fatti scendere al piano inferiore. Il titolare della gioielleria invece, quando il ladro ha infilato la mano per afferrare i preziosi, ha lanciato una lampada che pesa 8 chili. Ha colpito il bandito al braccio, ma non l’ha fermato. Tutto è durato circa 3 minuti: tre minuti durante i quali nel centro di Dalmine si è scatenato il panico.

(25/11/2004)

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