Dalmine, non dava più notizie di sé
Trovata morta in casa a 44 anni

Elisabetta Locatelli, architetto: il decesso è stato probabilmente causato da un malore che deve averla colpita 2-3 giorni prima. I vicini hanno dato l’allarme: il suo corpo ritrovato privo di vita in bagno. Viveva da sola e non era sposata.

L’hanno trovata morta in bagno giovedì sera nella sua abitazione di Sabbio di Dalmine. Probabilmente era morta da qualche giorno. È stato un malore a causare il decesso, a soli 44 anni, di Elisabetta Locatelli, architetto.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa. Avevano notato che fuori dall’appartamento della donna, al quarto piano di un condominio in via Brigata di Dio, da due o tre giorni erano rimasti alcuni sacchetti della spesa. Elisabetta Locatelli non rispondeva al campanello. Dopo la segnalazione dei residenti e constatato che né il padre né la zia avevano le chiavi dell’appartamento, in serata sono intervenuti i vigili del fuoco, che con l’autoscala hanno raggiunto il balcone e hanno forzato una finestra. Elisabetta Locatelli è stata trovata riversa a terra, ormai priva di vita, in bagno.

La causa del decesso, secondo le prime informazioni, sarebbe attribuibile a un malore che avrebbe colto la donna due o tre giorni fa.Elisabetta Locatelli era architetto e si recava tutti i giorni a Milano per lavoro. I vicini di casa la ricordano come una donna taciturna, dal carattere un po’ schivo. Viveva da sola, non era sposata e non aveva figli. La madre morì alcuni anni fa, il padre abita a Sforzatica di Dalmine.

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