Rapina o semplice furto. Anche i carabinieri di Treviglio sembrano avere dubbi sul come catalogare quello che è accaduto questa mattina alla Bpu di via Buttaro a Dalmine. Due malviventi sono entrati in banca: uno aveva il volto coperto da una calzamaglia, l’altro un cappellino con visiera che nascondeva il viso. Non hanno estratto armi, non hanno praticamente detto nulla: l’uomo con la calzamaglia si è presentato al cassiere, il quale per non correre rischi - visto gli uffici erano pieni di gente - ha consegnato il contenuto della cassa, circa 10 mila euro. Poi i complici hanno raggiunto l’uscita e sono scappati con una Fiat Uno bianca, risultata rubata, ritrovata poco più tardi sempre a Dalmine.
Il raid è stato messo a segno intorno alle 10.45: negli uffici della Bpu c’erano una quindicina di impiegati e una quarantina di clienti. Fra i dipendenti è ancora vivo il ricordo di quello che era accaduto il 23 agosto del 2004 quando un cliente fu preso in ostaggio, e all’esterno della banca scoppiò un conflitto a fuoco con la polizia municipale: ecco perché oggi nessuno ha voluto correre rischi, consegnando subito i soldi. Le ricerche dei carabinieri proseguono, mentre gli inquirenti stanno analizzando le riprese delle telecamere di sicurezza della banca per cercare di ricostruire con precisione l’accaduto.
(01/06/2005)
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