Dallo sbarco in Normandiaal garage sotto casa

Padre e figlio di Seriate, appassionati di restauro di veicoli storici, hanno acquistato un carro armato americano destinato alla demolizione e lo hanno meticolosamente ristrutturato

La fantasia dei collezionisti non ha proprio confini. A Seriate padre e figlio, Pietro e Davide Assolari, appassionati di veicoli storici, hanno acquistato e restaurato addirittura un carro armato, parcheggiato nel garage di casa, pronto per essere mostrato con orgoglio in occasione di sfilate e cortei. Si tratta di uno Sherman M4A1 76, schierato utilizzato nel 1944, nello sbarco in Normandia.

Gli Assolari l’hanno acquistato ad una gara di appalto per 4 milioni di vecchie lire, lo hanno ristrutturato con una spesa che si aggira tra i 30 e i 40 milioni di lire in pezzi di ricambio (un carro armato nuovo supera i 250 milioni di lire) per esibirlo nelle manifestazioni di rievocazione storica. «Andiamo con spirito di pace - tiene a precisare Davide Assolari - pur con un automezzo di guerra. È un modo per non dimenticare il passato».

I due appassionati restauratori, una volta rimesso a nuovo lo Sherman, lo hanno riportato sui luoghi dello sbarco. «Siamo stati in Normandia - dicono - per la ricorrenza dello sbarco anglo americano del giugno 1944. Ci saranno stati almeno mille automezzi d’epoca e un pubblico di circa 30mila persone».

Alle sfilate dei veicoli da guerra il carro armato americano seriatese è ammirato perché dei tre esemplari di Sherman oggi esistenti in Italia è il più completo di accessori d’epoca interni ed esterni. Va invece in esposizione più frequentemente, perché più facile da trasportare, una jeep americana, Willis Overland del 1943.

Su l’Eco di Bergamo del 09/10/2002

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