Dalla drogheria al colorificio
Chiusure storiche in città

Una drogheria e un colorificio. Due negozi storici a Bergamo abbassano la saracinesca.

Cambiano i consumi, cambia il commercio. E chiudono storiche insegne di una città che, inevitabilmente, si evolve. «La Drogheria» di via Locatelli, attività avviata negli anni Cinquanta, sta per abbassare la saracinesca.

Un altro caso è quello di via Quarenghi dove Danilo Mismara da più di 50 anni vende «tolle» di pittura. E assiste le clienti quando sbagliano gli acquisti dei prodotti, anche quelli fatti al centro commerciale, «quando invece di prendere la pittura bianca, la comprano nera, ma non avendo più lo scontrino, non la possono cambiare. Allora io la faccio diventare grigia, e almeno la usano per dipingere il cancellino di casa». Episodi di vita da negoziante di vicinato vero, quelli raccontati da Danilo, uno dei soci del colorificio Lecler di via Quarenghi. L’ultimo rimasto nella zona, che entro la fine dell’anno, abbasserà la saracinesca.

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