L’estate Dalminese si apre nel segno della memoria. Lo dimostrano gli eventi culturali, artistici e istituzionali, con i quali sarà ricordato il bombardamento di 62 anni fa. Giovedì 6 luglio alle 9, la tragedia che costò la vita a 278 persone, sarà ricordata nella parrocchiale di San Giuseppe con una Messa, cui seguiranno la deposizione di corone al cippo commemorativo e un ricordo delle vittime all’ingresso della direzione di Tenaris. Alle 20.30 il tradizionale «Concerto per Dalmine», organizzato dal Comune con l’orchestra Città di Dalmine, la corale interparrocchiale di Dalmine, il corpo musicale di Sforzatica e San Lorenzo di Mariano, i maestri Tony Scarpanti ed Eugenio Fenili. Al termine del concerto, sempre in piazza, sarà proiettato il «Video Memoria», realizzato da Alberto Valtellina e Monica Mazzoleni, con la produzione del Lab 80, nell’ambito del progetto «Bunker». Il «Video Memoria» offrirà anche una testimonianza sul 6 luglio 1944, del vescovo di Bergamo monsignor Roberto Amadei. Sempre per «Bunker», proseguirà fino al 16 luglio l’esposizione dell’artista Laura Morelli «Bombe all’uncinetto», inaugurata il primo luglio, nella biblioteca civica di piazza Matteotti: dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 22, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 22. E sarà possibile anche prenotare visite guidate al rifugio antiaereo Garbagni, telefonando allo 035564952, ufficio Cultura di Dalmine. Ad ultimare il progetto «Bunker» mancano pochi tasselli, che andranno in scena a partire da settembre, con un nuovo «Video Memoria» sulle testimonianze storiche tramandate di padre in figlio e due mostre fotografiche sulla guerra, su altri eventi storici drammatici e sui «rifugi quotidiani».(04/07/2006)
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