Cronaca
Lunedì 23 Agosto 2004
Dai palloncini agli sms, con la minimarcia di Selvino nuove amicizie da Milano a Trento
Custodito in una bottiglietta di plastica legata a due palloncini bianchi, il loro messaggio è volato lontano, fino in Trentino Alto Adige. Era solo uno tra le migliaia di biglietti che sono stati lanciati in cielo nel corso della ventitreesima Minimarcia dei Bambini, che si è svolta il 13 agosto scorso a Selvino, ma è l’unico di cui si sappia dove è arrivato. Perché a dare notizia del suo ritrovamento è stato addirittura «l’Adige», quotidiano del Trentino. Gli autori del messaggio sono sette ragazzi tra i 12 e i 15 anni che abitano a Novate Milanese e passano tutte le estati a Selvino e non si perdono una Minimarcia: Fede, Roby, Bea, Rossy, Davide, Paolo e Dario. Si descrivono nel loro biglietto come «belli e molto simpatici», offrono la loro amicizia e chiedono una risposta via sms, riportando due numeri di cellulare. Così «l’Adige» ha pubblicato qualche giorno fa il contenuto del messaggio che, viaggiando con i i palloncini, è atterrato nel giardino di una casa a Nogaredo, in provincia di Trento. «Davvero hanno dato la notizia sul giornale? - domandano i giovanissimi mittenti del messaggio - Ma allora è vero! Io ho ricevuto un sms da una ragazza, ma eravamo un po’ scettici». Beatrice Pioltelli, 14 anni, ha scritto di persona il messaggio insieme all’amica, Rossella Pessani, tredicenne. «È da sette anni che partecipiamo alla Minimarcia. Ogni anno prepariamo un messaggio da lanciare appeso ai palloncini, ma nessuno ha mai risposto - racconta Rossella -. Poi, qualche giorno fa, mi è stato inviato un sms che diceva: ’Ciao, sono Elena, sono una ragazza di Trento e se ti va di fare amicizia possiamo messaggiarci’. È stata una bella sorpresa». Beatrice e Rossella, come anche gli altri amici che hanno firmato il biglietto, abitano nel Milanese. «Siamo un gruppo di famiglie con figli che hanno più o meno tutti la stessa età. Ogni estate ci ritroviamo a Selvino per trascorrere insieme le vacanze - spiega la madre di Beatrice, Mina Grillo-. Abbiamo comprato là una casa, perché è davvero un posto bellissimo, e la Minimarcia è un evento da non perdere. Non ci era mai capitato di avere risposta ai nostri messaggi lanciati in cielo. Una ragazzina aveva scritto a mia figlia, ma io all’inizio non sapevo se fidarmi». Grazie all’articolo apparso su «l’Adige», però, c’è ora la certezza che si tratta davvero di qualcuno che ha ricevuto il messaggio appeso ai palloncini, dando vita ad una nuova amicizia. Dai palloncini agli sms.
(23/08/2004)
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