Le luminarie natalizie da venerdì prossimo daranno un volto nuovo e suggestivo al centro. Ma sarà un’illuminazione non uniforme in tutte le vie, bensì a macchia di leopardo: un po’ sospese, un po’ nela versione dei noccioli, cioè con l’intelaiatura carica di lampadine e fissata sopra l’ingresso dei negozi. Una coreografia discontinua insomma. Motivo? Semplice: il criterio adottato - a eccezione di alcune strade come via Quarenghi o Borgo Palazzo - è strettamente monetario. Chi ha pagato per l’illuminazione ha avuto diritto all lampadine, chi invece ha preferito andare al risparmio si è trovato senza. Gianmaria Brevi, titolare del bar Santa Lucia, assieme a un altro gruppo di commercianti ha promosso l’allestimento in via XX Settembre. Su viale Papa Giovanni XXIII le zone d’ombra sembrano superare le zone di luce. Chiaroscuso n via Tasso, anche se per un giudizio definitivo bisognerà aspettare l’accensione di venerdì.
Nessun problema in via Paglia dove i commercianti hanno scelto di allestire al centro della strada alcuni giganteschi fiocchi di neve. Gli stessi che a breve verranno montati anche in via Tiraboschi. Tutto liscio in via Quarenghi: stessa illuminazione di via XX Settembre. Insomma quello delle decorazioni di Natale in centro resta un argomento «caldo», basti ricordare le polemiche che, negli anni scorsi, avevano accompagnato l’allestimento dei noccioli o le consuete discussioni sul gradimento della stessa coreografia.
(28/11/2004)
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