Da Ponte S. Pietro a Montello
70 milioni per il metrò dei desideri

Lo studio è del 2005, mai realizzato, rimasto nel cassetto di Comune e Provincia. In tutto 171 pagine, commissionate dalla Teb, la società del tram delle Valli, per verificare la fattibilità di un servizio ferroviario metropolitano sulla Ponte San Pietro-Bergamo-Seriate.

Lo studio è datato novembre 2005, il solo mai realizzato, ma finora è rimasto nel cassetto di Comune e Provincia. In tutto fanno 171 pagine, commissionate dalla Teb, la società del tram delle Valli, per verificare la fattibilità di un servizio ferroviario metropolitano sulla Ponte San Pietro-Bergamo-Seriate, con estensione fino a Montello.

Cominciamo dai costi, dettaglio per nulla irrilevante: siamo nell’ordine dei 70 milioni di euro. Di allora, e con materiale rotabile escluso. Gli esperti del settore ritengono che la cifra attuale possa non essere granché differente, comunque non superiore del 10%.

Un dato che evidenzia subito la complessità dell’intervento, che presenta diverse criticità anche dal punto di vista tecnico, frutto delle «attuali condizioni infrastrutturali e tecnologiche che non consentono significativi ampliamenti del numero di treni circolanti»: e in questi anni di passi avanti se ne sono fatti pochini.

Per questo motivo lo studio prevedeva un intervento in quattro fasi, da Ponte San Pietro a Montello: limitarlo sul lato Est a Seriate, come ipotizzato in tempi più recenti, potrebbe far scendere sensibilmente i costi complessivi.

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