
Cronaca / Bergamo Città
Sabato 08 Novembre 2014
Da «Bèrghem» al « Welcome to»
«E i visitatori che arrivano dall’Italia?»
Anche in tema di accoglienza ai turisti non esistono più le mezze misure. «Qui siamo passati direttamente dal “Bèrghem” al “ Welcome To”».
Lo scrive Federconsumatori in una lettera in cui evidenzia «la tendenza ad usare la lingua inglese senza valorizzare quella nazionale. Un conto è se si organizza un evento dedicato a degli stranieri, altro è se ci si rivolge “anche” agli stranieri. Nel secondo caso si suppone sia un gesto di cortesia usare oltre all’italiano anche l’inglese, se ci s rivolge ad un pubblico internazionale».
Dobbiamo essere per forza anglofili? L’associazione dei consumatori interviene perché in città sono presenti due tipi di pubblicità rivolta a coloro che dovrebbero venire a Bergamo in occasione dell’ormai prossima esposizione mondiale.

Nel primo caso i tabelloni diffusi da Bergamo per Expo narrano alcuni dei motivi per cui la nostra città merita d’essere visitata. I messaggi, con l’aiuto di diverse fotografie sottotitolate in italiano e inglese, presentano « Bergamo – Una storia che racconterai».
L’altro «benvenuto» in tema Expo è quello che compare da un tabellone luminoso installato sul Sentierone a cura del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo.

In questo caso non si promuovono le bellezze di Bergamo, e conseguenti motivi per venirci a visitare; ci si limita ad un «Bergamo open for Expo 2015» e, scorrendo la pagina, “Welcome to Bergamo»: rigorosamente ed esclusivamente in inglese.
«In segno d’attenzione verso i potenziali visitatori provenienti da diverse località italiane - scrive federconsumatori - si auspica la correzione del tabellone con l’inserimento del messaggio scritto anche in lingua italiana».
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