Curno, la cascina diventa un set
Il ciack sui ricordi dei partigiani

La storica cascina Carlinga di Curno si trasformerà domenica in un set cinematografico. Nel suo vasto cortile saranno girate le scene del cortometraggio sulla storia d’amore tra il partigiano bergamasco Sergio e la figlia di un gerarca fascista.

La storica cascina Carlinga di Curno si trasformerà domenica in un set cinematografico. Nel suo vasto cortile – sotto la torre medioevale e il grande cascinale dove nel Novecento hanno vissuto ben quindici famiglie di contadini – saranno girate le scene del cortometraggio sulla storia d’amore tra il partigiano bergamasco Sergio e la figlia di un gerarca fascista.

Il film, dal titolo «Ricordi di un partigiano», è prodotto dal giovane regista Carlo Alberto Biazzi di Cremona. «Mio nonno Fiorino Soldi – racconta – era un partigiano delle Fiamme Verdi (le formazioni partigiane cattoliche), nel settore stampa e propaganda. E sulla base dei suoi racconti e della sua esperienza ho sviluppato il racconto di questa contrastata storia d’amore con la guerra sullo sfondo. La cascina Carlinga è stata scelta come luogo dove avvengono gli incontri di nascosto tra i due fidanzati, il nido d’amore segreto dove vivono la loro storia impossibile».

La cascina era stata chiusa dopo che l’ultima famiglia se n’era andata, nel 2000, ed erano cessate le attività agricole. Era stata poi restaurata e messa in sicurezza nel 2005.

La colonna sonora sarà opera del musicista Pericle Odierna, mentre nel corso del film sarà proposta anche una versione di «Bella ciao» rivisitata e cantata dal regista, che ha l’hobby del canto.

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