Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 18 Maggio 2015
«Cura del verde, servizio svolto male»
Anche Federconsumatori all’attacco
«Federconsumatori condivide le preoccupazioni di chi vorrebbe una Bergamo più ordinata e presentabile, senza dimenticare che coloro i quali adesso criticano sono i medesimi che durante il loro mandato amministrativo si dovettero difendere dalle medesime critiche».
« Da parte nostra, dopo avere più volte segnalato quello che consideriamo un servizio svolto male, ribadiamo le criticità sulla manutenzione del verde: le lunghe attese prima di vedere eseguito il primo taglio (quest’anno siamo arrivati in molti casi alla prima settimana di maggio), la sporcizia che permane sul terreno dopo il taglio erba e l’abbandono sul posto di molta dell’erba tagliata» rileva l’associazione.
«Dall’Amministrazione ci è stato risposto che ci sono delle priorità stabilite dal rango dei luoghi dove intervenire. Ad esempio: centro cittadino; parchi; scuole; giardini; aiuole e spartitraffico fuori dal centro città non hanno la medesima importanza. Per le critiche punto su punto ci viene detto: causa ristrettezze di bilancio e contratto in essere, di tagli erba nell’anno in corso se ne possono fare solo 8. Quindi più lasciamo crescere l’erba maggiori sono le probabilità di arrivare a fine stagione con i tagli disponibili. Per quanto riguarda la sporcizia che resta sul terreno la deve raccogliere Aprica. Inoltre, il primo e il secondo taglio prevedono la raccolta dell’erba. I successivi tagli no. I residui d’erba segnalati come non raccolti sono “accettabili”.»
Federconsumatori ritiene che «si tratti di giustificazioni inaccettabili perché un conto è la poca disponibilità di risorse altro è accettare lavori di qualità scadente. Che ci siano “ranghi” da rispettare sta bene, ma questo non deve significare che nelle zone di minor “rango” si cominci tagliare l’erba solo quando ha superato il metro d’altezza. Se l’immondizia residua la deve raccogliere Aprica, si deve fare un piano condiviso da chi taglia e chi pulisce. Se il contratto prevede che per i primi due tagli l’erba debba essere raccolta, si deve verificare e pretendere che lo sia».
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