Cronaca / Hinterland
Venerdì 28 Luglio 2006
Cupolino difettoso fece precipitare un caccia
Il pilota, bergamasco, riuscì a salvarsi
Il 20 ottobre 2005, nelle campagne tra Decimoputzu e Decimomannu, il pilota di un Amx precipitato per un’improvvisa avaria, riuscì ad evitare una strage e salvò la pelle per miracolo, grazie alla sua perizia e freddezza. Ai comandi del velivolo, un cacciabombardiere dell’Aeronautica militare, c’era il capitano Alberto Faccini, 30 anni, di Treviolo. Subito dopo il decollo per una esercitazione, l’Amx appartenente al 51° Stormo di Istrana si era imbardato e il pilota, prima di lanciarsi con il seggiolino eiettabile, si assicurò che il velivolo precipitasse su un campo, invece che su un centro abitato (nella foto il luogo dell’impatto).In un primo momento si pensò ad un guasto al propulsore. Invece, a distanza di 9 mesi, i periti avrebbero riscontrato un difetto al tettuccio, che potrebbero essere la causa di altri sei incidenti. Nonostante i guasti, il cacciabombardiere continua ad essere in attività: attualmente sono in corso proprio a Decimomannu prove sugli Amx per la separazione del velivolo di bombe MK-83 con kit di guida satellitare.In seguito all’esito delle perizie, i carabinieri hanno compiuto un blitz negli stabilimenti Aermacchi dove appunto viene prodotto il componente sotto inchiesta. I militari si sono diretti negli uffici della direzione della società da dove sono usciti dopo circa dieci ore con alcuni scatoloni pieni di documentazione. Sarebbero circa una trentina gli incidenti che si sono verificati in questi ultimi vent’anni, che sono costati la vita ad una decina di piloti, oltre a danni ingenti. Secondo gli inquirenti il tettuccio del velivolo si sarebbe dimostrato pericoloso, posto che almeno altri cinque velivoli sono precipitati al suolo a causa dell’apertura del cupolino nel corso dell’attività di volo. Sarebbe così spiegata la ragione dell’acquisizione della documentazione tecnica necessaria a far luce sull’intera vicenda. Secondo alcune fonti, non è escluso che eventuali conferme investigative sulla pericolosità dei cupolini possano portare a provvedimenti drastici, come il fermo dell’intera flotta di Amx, parte della quale sarebbe interessata alle operazioni tattiche della missione italiana in Afghanistan.(28/07/2006)
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